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NO AL BAVAGLIO!

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venerdì 26 marzo 2010

Morire di pestaggio nelle mani dello Stato

I casi stanno venendo alla luce uno dopo l'altro: ormai in Italia c'è un'emergenza particolarmente odiosa, quella di morire per i pestaggi ad opera delle forze dell'ordine (non tutte certo ma comunque il problema esiste e va denunciato) in caserma, sul selciato della strada, nelle carceri.
Particolarmente drammatica è la storia di Giuseppe Uva, arrestato in pieno centro a Varese (nel 2008, si avete letto bene, questa storia esce solo ora.....) in compagnia di Alberto Bigiogero al termine di una serata dove, i due ragazzi avevano bevuto un pò troppo. Infatti seguirà l'arresto per ubriachezza e poi qualche ora dopo la morte di Giuseppe avvenuta tra le urla e i rumori sordi, denuncia Alberto.
In questa storia orribile ci sono molte cose da denunciare: l'omertà delle forze dell'ordine che non denunciano quei colleghi che indossando la divisa si sentono "onnipotenti", e questa cultura va contrastata e combattuta come denuncia e non da oggi; Antigone "l'Associazione per i Diritti e le Garanzie nel Sistema Penale".
Un discorso a parte merita il 118 Varese: perchè alle telefonate di Alberto l'ambulanza non arriva subito salvo poi, arivare a dramma quasi consumato del tutto. Storie come questa di Giuseppe vengono denunciate solo quando ci sono alle spalle famiglie solide e coraggiose. Verità e giustizia per Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Marcello Lonzi, Angelo De Palo e Agostino G.







Federico Aldrovandi,
ucciso a 18 anni.
La notte del del 25 settembre 2005
viene fermato dalla Polizia a Ferrara
e massacrato di botte fino alla morte.
Il Tribunale ha condannato a tre anni
e sei mesi i quattro poliziotti accusati di eccesso
 colposo nell'omicidio colposo.



Marcello Lonzi,
un misterioso arresto cardiaco.
29 anni muore nel carcere di Livorno
l'11 luglio 2003 per arresto cardiaco.
Ma sul corpo sono state trovate
echimosi e costole rotte. Sua madre
Maria Ciuffi, presenta denuncia e si
apre un'inchiesta. Ancora il caso non
è stato chiarito.






Stefano Cucchi,
picchiato e morto per disidratazione.
32 anni è morto il 22 ottobre 2009
nel reparto detentivo dell'ospedale
Pertini di Roma, sei giorni dopo il
suo arresto per droga.
E' stato picchiato ed è morto per disidratazione. Nel
registro degli indagati sei medici e tre poliziotti penitenziari.


Angelo De Palo, dal setto nasale all'obitorio.
Il 19 marzo 1999 Angelo Raffaele De Palo,
31 anni, viene fermato nel centro di Matera
dtuglia di Polizia mentre, in stato di ubriachezza
infastidisce alcune ragazze. E' condotto in
Questura, poi viene ricoverato in ospedale:
gli viene diagnosticata la frattura del setto
nasale, muore il giorno dopo.



Agostino G., trovato senza vita a Viterbo.
25 anni, è stato trovato morto nel suo letto
del reparto per detenuti dell'ospedale Belcolle
di Viterbo il 20 marzo 2010. Probabilmente il
 decesso è stato causato da arresto cardiaco: "La
 storia clinica di questo detenuto non era conciliabile
 con una reclusione tradizionale", ha denunciato il
Garante per i detenuti del Lazio, Angiolo Marroni.


(Fonte: Fatto Quotidiano)

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